Cos'è massima espansione impero romano?

L'Impero romano raggiunse la massima espansione sotto l'imperatore Traiano nel 117 d.C. A quel tempo, l'Impero si estendeva su tre continenti: Europa, Africa e Asia. Alcune delle principali conquiste territoriali durante questa fase furono:

  1. Dacia: Traiano conquistò la regione della Dacia (l'odierna Romania) nel 106 d.C. e la trasformò in una provincia romana.

  2. Partia: Traiano portò l'Impero fino alle porte dell'antica Partia (l'attuale Iran) e conquistò gran parte del territorio nel 116 d.C. Tuttavia, queste conquiste furono effimere e vengono spesso considerate più come un'occupazione temporanea che come una vera espansione.

  3. Arabia: Traiano intraprese una campagna militare nella penisola arabica e riuscì ad annettere gran parte del territorio oggi noto come Arabia Petraea.

  4. Egitto e Mesopotamia: sotto il regno degli imperatori precedenti, l'Impero romano aveva già conquistato territori come l'Egitto e gran parte della Mesopotamia (l'attuale Iraq).

  5. Britannia: l'Impero romano aveva conquistato gran parte della Britannia durante i regni di Claudio e di suo figlio, Cesare, nel primo secolo d.C.

Queste conquiste portarono l'Impero romano alla sua massima espansione territoriale, raggiungendo i confini a cui avrebbe poi mantenuto per gran parte della sua storia.